Nata negli anni ‘90 sotto lo sguardo attento di Nonna Pina, anima della cantina situata all’interno di un palazzo medievale nel centro storico di Randazzo, e di Nonno Claudio (Antonino Claudio Di Francesco, fondatore) dedito alle vigne; dal 2014, entrano in azienda anche la figlia Concetta e il marito Fabio che si sentono custodi dell’eredità ricevuta, e fondatori di un nuovo percorso che auspicano di poter continuare con i figli Matteo ed Elsa. 

Situati sul versante Nord dell'Etna, ad un'altitudine di 700 metri, a Randazzo (CT) in contrada Calderara, nel cuore della DOC Etna. Nei loro vigneti il rispetto della natura è totale: vengono utilizzati solo prodotti ecocompatibili e pacciamature naturali che proteggono i terreni dal calore dell’estate.

Vengono effettuati sovesci per apportare sostanza organica e mantenere il suolo fertile e vivo. La raccolta, solitamente nel mese di ottobre, è effettuata a mano dopo che nelle settimane precedenti viene fatta un’accurata selezione che lascia solamente 8 grappoli per pianta. 

Nel 2020, anche l’Autocthona Award ha riconosciuto a questa cantina siciliana il merito per l’impegno profuso per la conservazione e promozione dei vitigni autoctoni, di cui Jebel, il loro vino rosato, è espressione.

"Ci piace definirci una “cantina garagista” perché siamo una famiglia di produttori artigianali di piccole quantità di vino di cui curiamo, da due generazioni, ogni dettaglio. Vogliamo che i nostri vini raccontino il territorio vulcanico da cui provengono e di cui ci prendiamo cura rispettando e valorizzando l’ecosistema che circonda le nostre vigne."