Treré è un'importante e ben consolidata cantina romagnola, situata sulle splendide colline faentine. Attiva dal 1960, oggi ha scoperto nuova linfa e vitalità grazie soprattutto a Morena Treré e al figlio Massimiliano Fabbri, che hanno dato un nuovo impulso all’attività familiare, avvalendosi di moderne tecniche agronomiche ed enologiche.
Cinquant'anni di storia e grande passione per la vite permettono oggi di imbottigliare i vini ed esportarli in tutto il mondo, ma l'amore per la terra e per le origini non è minimamente cambiato: si tratta di un'azienda vinicola moderna, che persegue costantemente la qualità, una qualità che ha messo a disposizione anche di chi richiede il gusto genuino del vino sfuso.
I vigneti della famiglia Treré si estendono per 35 ettari sulle colline faentine, coltivati con le tipiche varietà del territorio come Sangiovese, Albana, Famoso e Pagadebit. I loro vini interpretano la tradizione romagnola in chiave moderna. L’ampia produzione è caratterizzata da un’espressività chiara, generosa, territoriale e da un’impeccabile realizzazione tecnica. Le etichette sono molto colorate e iconografiche e spesso portano nomi dialettali che evocano la tradizione, come per esempio “Amarcord d’un ross”.
All’interno di questa vasta produzione un posto d’onore è riservato al Sangiovese, declinato in diversi modi, che per Massimiliano rappresenta il sangue dei romagnoli perché è “schietto, franco ed esuberante”. Creatività, schiettezza, modernità e immediatezza sono le parole chiave che descrivono una produzione territoriale di successo.
Scheda produttore
Zona | Faenza |
Indirizzo | Via Casale, 19, 48018 Faenza, Ravenna, Italia |
Anno di fondazione | 1960 |
Ettari vitati | 35 |
Produziona annua | 150.000 |